Un'escursione in Val Gardena è un'esperienza indimenticabile. La valle è percorsa da molti itinerari escursionistici che permettono di esplorarla in tutte le sue sfaccettature. Tra i prati fioriti e le vette rocciose che costeggiano i sentieri si può godere appieno della natura, ammirando la flora e la fauna.
Il percorso Naturonda, un sentiero panoramico che parte poco sopra Selva di Val Gardena, attraversa la Città dei Sassi, dove massi rocciosi emergono tra i cirmoli creando uno spettacolo naturale che ricorda un gigantesco parco avventura.
Il Sassolungo, il Sella, il Cir, il Puez e l'Odle sono fra le più celebri vette dolomitiche e costituiscono uno scenario unico per magnifiche escursioni.
L'apertura e la chiusura delle baite e dei rifugi avvengono in base alle condizioni meteorologiche ed alle stagioni. La maggior parte delle baite sono aperte da inizio luglio a metà settembre.
Il "Nordic Aktiv Park" in Vallunga a Selva di Val Gardena è un centro innovativo per la pratica delle discipline nordiche durante tutto l'anno. In inverno il parco è la cornice ideale per lo sci di fondo e le escursioni con le ciaspole. Tre percorsi con diversi gradi di difficoltà guidano i nordic walker fra le meraviglie del Parco Naturale Puez-Odle.
L'escursione parte dal Passo Sella e prosegue lungo il leggendario sentiero Federico Augusto. Si attraversano i ripidi prati del versante meridionale del gruppo del Sassolungo e si prosegue con brevi salite rocciose fino al Piz da Uridl. Si continua poi in salita fino alla Forcella Ciaulong (2113 m), poi alla Città dei Sassi, da cui si torna nuovamente al Passo Sella.
Tempo di percorrenza: 6.00 - 7.00 ore
Partendo da Passo Sella, si sale fino alla Forcella del Sassolungo (2680 m) dove una ripida discesa sbocca su un sentiero pietroso, in parte anche sdrucciolevole, ma mai esposto. Si prosegue lungo la via delle baite, scendendo fino al sentiero 527 svoltando a sinistra. Quindi si prosegue sotto il versante nord del Sassopiatto in direzione ovest fino a Piz da Uridl (2101 m) e a Saltria. Sempre seguendo il sentiero 18 si procede sull'ampia strada forestale che conduce lungo la boschiva Val di Iender.
Tempo di percorrenza: 6.30 - 7.00 ore
A sinistra della chiesa parrocchiale di Ortisei si segue Via Sacun. Dopo ca. 100 metri si imbocca a sinistra il sentiero spirituale "Via del Dialogo", che si snoda a serpentina fino al Cristo di legno intagliato. Salendo per ulteriori 40 minuti si raggiunge l'antica chiesetta di S. Giacomo, in posizione idilliaca nel bosco con vista panoramica mozzafiato. Ritorno dal paesino di S. Giacomo, dove si imbocca il sentiero a sinistra. Passando davanti al monumento dedicato a Paul Grohmann si prosegue fino alla Passeggiata Luis Trenker, per fare ritorno al punto di partenza.
Tempo di percorrenza: 2.00 - 2.30 ore
Partendo dalla chiesa parrocchiale di Ortisei, si percorre la passeggiata Luis Trenker e ci si addentra nella valle fino alla zona Coi. All'altezza di un piccolo supermercato, svoltare a destra e seguire la strada asfaltata che conduce fino alla casa Mulin d'Odum. Qui si attraversa il ruscello e si raggiunge l'altro versante della valle. Proseguire sulla strada verso il fondo della vallata, oltrepassando il maso Minert e la piscina coperta e all'aperto Mar Dolomit, fino a che si raggiunge la stazione a valle della cabinovia Alpe di Siusi. Da qui si fa ritorno al punto di partenza oltrepassando il ponte pedonale sul lato destro.
Tempo di percorrenza: 2.00 ore
Il sentiero delle leggende inizia dietro alla chiesa parrocchiale di S. Cristina e conduce alla chiesetta di S. Giacomo, la più antica della Val Gardena. Il dislivello limitato (ca. 40 metri) lo rende adatto a grandi e piccini. Il tratto di sentiero fino al maso Festil è arricchito da alcuni cartelli che raccontano la leggenda del Conte di S. Giacomo. Dal maso la chiesetta è molto vicina, la si raggiunge lungo una salita, ripida ma breve.
Tempo di percorrenza: 2.00 ore
Il sentiero d'avventura PanaRaida si trova a S. Cristina presso il parcheggio al Monte Pana da dove si prosegue verso la stazione a valle della seggiovia Monte Sëura. Qui inizia il percorso avventuroso che si può percorrere sia in senso orario che antiorario. Lungo il sentiero si trovano 10 stazioni dotate di materiali naturali. Il paesaggio unico dell'oasi di relax al Monte Pana conferisce a questo itinerario un tocco particolare, rendendo la natura un'esperienza indimenticabile per tutta la famiglia.
Tempo di percorrenza: 1.00 ora
Il sentiero panoramico di Selva di Val Gardena inizia dietro la Scuola di Sci e Snowboard Selva di Val Gardena e conduce direttamente al Belvedere, in ladino "Sai Uedli". Il primo tratto della passeggiata è un po' ripido. Arrivati in cima dopo ca. 15 minuti di cammino si viene appagati da un panorama mozzafiato. Seguiamo il sentiero a destra della statua che ci porta direttamente in Vallunga, passando per Costabella e Risaccia.
Tempo di percorrenza: 1.00 ora
Iniziamo l'escursione lungo la passeggiata del vecchio trenino della Val Gardena per raggiungere la frazione di Plan. A sinstra dell'albergo Alpino continuiamo sul sentiero 654 lungo il Rio Frea seguendo la Via Crucis. Dopo una salita di 400 metri raggiungiamo Plans de Frea. Proseguiamo su un sentiero pianeggiante per raggiungere la chiesetta degli Alpini al Passo Gardena. Al ritorno percorriamo il sentiero 653 passando per "Sela de Culac" e arriviamo al punto di partenza.
Tempo di percorrenza: 4.30 ore
L'escursione parte dalla stazione a monte Danterceppies (2298 m). Si segue la strada fino ai piedi del Cir. Dal Rifugio Jimmy si raggiunge il Passo Cir, passando fra spuntoni rocciosi e piccoli campanili. Dal bacino del lago si giunge al versante nord, costeggiando ampie formazioni carsiche fino alla Forcella Ciampac. Quindi, lungo l'Altopiano Gardenazza, si raggiunge il Rifugio Puez (2475 m). Si scende attraverso la Vallunga, lungo il ripido sentiero 14. Una comoda mulattiera conduce poi fino a Selva di Val Gardena.
Tempo di percorrenza: 5.00 - 6.00 ore
Dal parcheggio Daunëi, sopra all'abitato di Selva di Val Gardena, si inizia l'escursione lungo il sentiero 17A fino al Rifugio Stevia (2312 m). Subito dopo si svolta a sinistra sul sentiero 17 in direzione Furcella dla Piza. Alla successiva biforcazione si procede a destra, seguendo sempre il sentiero 17. Prima della vetta del Col dala Pieres si incontra un breve tratto assicurato con fune che richiede una certa sicurezza. Superata la vetta Col dala Pieres (2751 m) si imbocca l'Alta Via numero 2 fino al Rifugio Puez. La discesa verso la Vallunga si snoda lungo il sentiero 14. Dopo la chiesetta di San Silvestro si svolta a destra sul percorso della Via Crucis numero 26. Si prosegue quindi fino a tornare al punto di partenza.
Tempo di percorrenza: ca. 7.00 ore
Durante le arrampicate nelle Dolomiti gli amanti degli sport estremi cercano e vivono sempre nuove avventure e gli alpinisti più ambiziosi salgono in alta quota su numerose vie ferrate messe in sicurezza.
Piccolo Piz de Cir (2520 m) e Grande Piz de Cir (2592 m). Difficoltà: facile. Punto di partenza: Passo Gardena (2121 m). Dislivello: salita ca. 500 m, discesa ca. 500 m, via ferrata ca. 150 m.
Via Ferrata Sass Rigais (3025 m) nel Gruppo Puez-Odle. Difficoltà: medio alta. Punto di partenza: stazione a monte Col Raiser - Cabinovia (2107 m). Punto di appoggio: Rifugio Firenze (2037 m). Dislivello: salita ca. 1000 m, discesa ca. 1000 m, via ferrata ca. 500 m.
Via Ferrata Pisciadù, Rifugio Pisciadù (2583 m) nel Gruppo del Sella. Difficoltà: elevata. Punto di partenza: parcheggio presso la stazione a valle della teleferica per il Rifugio Pisciadù (1950 m), all'incirca a metà strada fra Passo Gardena e Colfosco. Dislivello: salita ca. 600 m, discesa ca. 600 m, via ferrata ca. 400 m.
Via Ferrata delle Mesule - Cima Sella (2941 m) nel Gruppo del Sella. Difficoltà: difficile. Punto di partenza: Passo Sella (2240 m). Dislivello: salita ca. 700 m, discesa ca. 700 m, via ferrata ca. 500 m.
Via Ferrata Oskar Schuster - Sassopiatto (2964 m) nel Gruppo del Sassolungo. Difficoltà: difficile. Punto di partenza: Passo Sella (2240 m). Punto di appoggio: Rifugio Vicenza (2252 m). Dislivello: salita ca. 700 m, discesa ca. 1200 m, via ferrata ca. 400 m.
Panorami mozzafiato, pendii impegnativi e stretti valichi: la varietà dei paesaggi dolomitici permette di sperimentare tour sempre nuovi e personalizzati. È sempre consigliabile informarsi adeguatamente sul tour, la percorribilità e le condizioni della neve, oltre che sull'eventuale rischio di valanghe.
Alcune proposte:
Variante Forcella Pordoi - Val Mezdì - Val Lasties. Partenza: stazione a monte della funivia del Pordoi. Difficoltà: elevata.
Giro della Forcella Sassolungo (2686 m) con discesa lungo la forcella e il Plan de Cunfin fino al Monte Pana e/o giro del Sassopiatto.
Giro della Forcella Roa (2617 m). Salita dal Col Raiser in 2.30 ore. Discesa verso S. Cristina o Longiarù.
12 zone sciistiche e 1200 km di piste con un unico skipass
15 zone sciistiche e 330 km di piste con un unico skipass
A 3200 m, piste larghe, piste da fondo ben preparate ed una pista per slittino
Discese incantevoli, impianti di risalita per raggiungere la cima più alta