Il Sassolungo (3181 m) è una montagna rocciosa del gruppo delle Dolomiti in Alto Adige. Le sue pareti si innalzano verticalmente per mille metri di altezza, ideale per gli scalatori.
Con un'escursione della durata di ca. 4 ore e lunga ca. otto chilometri si può fare tutto il giro ai piedi della montagna principale del Sassolungo, lunga due chilometri e larga più di un chilometro.
Arrivati a Selva di Val Gardena (1563 m) in Val Gardena si prosegue sulla strada che conduce al Passo Gardena (2121 m) ed al Passo Sella (2179 m), la nostra meta, dove si trova un grande parcheggio e dal quale iniziamo l'escursione del giro del Sassolungo.
Al Passo Sella si trova la stazione a valle della cabinovia con la quale in 15 minuti si raggiunge la stazione a monte con il Rifugio Toni Demetz (2681 m) presso la Furcela de Saslonch - Forcella del Sassolungo (2679 m).
Noi partiamo dal Passo Sella a piedi sul sentiero numero 525 per salire alla Furcela de Saslonch - Forcella del Sassolungo dove si trova il Rifugio Toni Demetz.
Secondo la segnaletica ci si impiega 1.15 ore. Il sentiero è abbastanza ripido specialmente nella parte finale, ma non presenta difficoltà.
Da un lato del Rifugio Toni Demetz si trovano la croda Cin Deic - Cinque Dita (2998 m), la croda Sas da Duman - Sasso Levante (3114 m) e il Sasplat - Sassopiatto (2954 m) e dalla parte opposta Spallone de Sassolungo (3081 m).
Proseguiamo l'escursione scendendo nella zona denominata Dantersasc' verso il Rifugio Vicenza passando fra imponenti pareti verticali alla nostra destra ed alla nostra sinistra.
Sul sentiero bisogna fare attenzione in quanto si cammina su qualche residuo di neve e su molti sassi, piccoli e grandi, un terreno sul quale si rischia di scivolare.
Dopo 45 minuti di discesa arriviamo al Rifugio Vicenza (2253 m), da qui scendiamo ulteriormente e dopo 15 minuti arriviamo ad un incrocio.
Il sentiero numero 527 denominato Alta Via dei Ladini prosegue a sinistra ed aggira il Sassopiatto in direzione del Rifugio Sassopiatto e prosegue sul sentiero Federico Augusto per tornare al Passo Sella. Un altro sentiero scende al Passo Ciaulonch e prosegue poi in direzione Mont de Sëura per poi scendere con la seggiovia al Monte Pana.
Noi proseguiamo a destra sul sentiero pianeggiante numero 526 denominato Via Stradal, lungo il quale si gira intorno al Sassolungo al limite dei pascoli per arrivare al Rifugio Emilio Comici ed al Passo Sella sul sentiero Naturonda, attraverso la Città dei Sassi.
Ora non si fa più molto dislivello, rimaniamo ad un'altitudine poco superiore ai 2000 metri.
Nella zona denominata Plan de Cunfin abbiamo una meravigliosa vista verso l'altipiano dell'Alpe di Siusi, in lontananza si vede la montagna dello Sciliar.
Ad un certo punto il sentiero sale verso la forcella Ciaulonch (2123 m) e raggiungiamo la zona dei pascoli e delle stazioni a monte degli impianti sciistici Mont de Seura (2025 m).
Rimanendo più o meno sempre alla stessa altitudine proseguiamo verso il Rifugio Emilio Comici (2153 m) che raggiungiamo 2 ore dopo aver lasciato il Rifugio Vicenza.
Poco prima del rifugio c'è ancora una piccola salita, poi il sentiero passa attraverso i prati ed una zona denominata Zità dai Sasc' - Città dei Sassi, uno dei pochi monumenti naturali.
Ormai manca poco a concludere l'escursione. 40 minuti dopo il Rifugio Emilio Comici arriviamo al parcheggio del Passo Sella.
Una bella escursione che non presenta difficoltà, da effettuare preferibilmente in una bella giornata di sole. Lungo il sentiero si incontrano molti escursionisti.
Parcheggio Passo Sella - Rifugio Toni Demetz: 1.15 ore
Rifugio Toni Demetz - Rifugio Vicenza: 0.45 ore
Rifugio Vicenza - Rifugio Emilio Comici: 2.00 ore
Rifugio Emilio Comici - Parcheggio: 0.40 ore
Tempo totale: 4.40 ore
12 zone sciistiche e 1200 km di piste con un unico skipass
15 zone sciistiche e 330 km di piste con un unico skipass
A 3200 m, piste larghe, piste da fondo ben preparate ed una pista per slittino
Discese incantevoli, impianti di risalita per raggiungere la cima più alta