La zona di Merano, proprio per la sua posizione di nodo viario e di comunicazione tra Nord e Sud, è costellata di castelli, rocche e rovine che un tempo avevano esercitato la propria funzione di controllo, difesa, residenza, centro di potere e che oggi adornano le pendici delle montagne, esercitando un grande fascino.
Il Castello Principesco è situato ai piedi del Monte Benedetto nel cuore della città. Fu riedificato intorno al 1470 per volontà dell'arciduca Sigismondo d'Austria, che lo utilizzò probabilmente per brevi periodi di riposo.
L'edificio è composto di una graziosa corte interna, una cappellina gentilizia dal soffitto voltato e finestre ad arco acuto. Poche stanze piccole ma accoglienti, dalle moderne finestre a croce e decorate da pitture in terra verde, completano la struttura.
Nel corso dei secoli l'edificio cadde in disuso e nell'Ottocento se ne propose l'abbattimento. Deciso invece l'assetto museale, il castello fu ristrutturato a partire dal 1875 secondo lo stile storicista. Nel tentativo di ricrearne gli ambienti e seguendo gli indizi d'inventario si procedette all'acquisto di mobili d'epoca.
Poco rimane della costruzione medievale di Castel di Nova, che pare essere stato eretto nel Trecento. Sorge alla periferia di Merano nelle vicinanze della cappella di San Valentino, una zona reputata sacra. Nel 1551 i Trauttmansdorff lo acquistarono e lo abitarono fino al 1679.
Nel corso del Settecento la torre e la cappella crollarono. Nella seconda metà dell'Ottocento subì notevoli modifiche architettoniche, assumendo puttosto l'aspetto della nobile residenza che del fortilizio. In stile neogotico fu invece riedificata la cappella dove furono reimpiegati alcuni elementi architettonici precedenti. L'edificio oggi completamente restaurato ospita il Museo del Turismo e nel terreno adiacente l'orto botanico.
Lo stemma della casata che possedeva Castel Gatto, i signori di Katzenstein, raffigura un gatto seduto. Una perla architettonica le cui torri adornano la rocca conferendole un'atmosfera fiabesca.
Il vecchio Castel Fragsburg, oggi Freiberg, è situato a 800 metri di altitudine ed è la costruzione fortificata più alta di Merano.
Il primo castellano, menzionato nel 1460, era il giudice Kallmünz di Regensburg.
La residenza Rametz, sormontata da diversi merli, si trova immersa tra i vigneti. Secondo alcuni documenti del XV e XVI secolo i proprietari del castello erano i von Rametz. Il castello venne ristrutturato più di cento anni fa e solamente il lato sud e la torre hanno mantenuto l'aspetto originario.
La Polveriera è oggi una rovina che sormonta la città vecchia di Merano. Si trova sulle passeggiate Tappeiner. Nel XVI, XVII e XVIII secolo fungeva da deposito della polvere da sparo.
Nella quiete di Maia Alta, immerso in un parco di piante secolari, Castel Pienzenau è ammantato di un'atmosfera romantica, densa di suggestioni e di ispirazione.
Castel Rundegg si trova presso piazza Fontana a Maia Alta e si caratterizza per la torre quadrangolare con tetto a padiglione, le persiane bianco-rosse su sfondo bianco ed il rigoglioso parco adiacente.
12 zone sciistiche e 1200 km di piste con un unico skipass
15 zone sciistiche e 330 km di piste con un unico skipass
A 3200 m, piste larghe, piste da fondo ben preparate ed una pista per slittino
Discese incantevoli, impianti di risalita per raggiungere la cima più alta