Il Museo Venostano a Sluderno

Nelle esposizioni del Museo Venostano si rispecchia il lato ecologico, sociale e culturale della Val Venosta. Il modo di vita nell'ambiente contadino, formatosi nell'arco di molti secoli, ci fa notare un forte contrasto nei confronti del mondo feudale del vicino Castel Coira.

All'interno del Museo Venostano sono allestite due mostre permanenti: "WasserWosser" (sistema di irrigazione "Waale" lungo la Val Venosta) e "Venosta arcaica" (archeologia di una valle nel "Magico triangolo retico"). Ogni anno sono allestite mostre temporaneee su diverse tematiche.

Inoltre vengono proposte escursioni all'insediamento archeologico Ganglegg (distante 45 minuti a piedi dal Museo Venostano di Sluderno) nonchè la visita al sentiero didattico "Quair-Waal" che si snoda in prossimità del museo.

La mostra permanente "WasserWosser" tratta in gran parte del tradizionale sistema di irrigazione della Val Venosta. Questo sistema di irrigazione dei camppi aridi della valle, elaborato in ogni dettaglio sin dal medioevo, viene presentato con modelli, attrezzi e mezzi audiovisivi.

La mostra permanente "Venosta arcaica" permette uno sguardo profondo nella vita contadina dell'agricoltura, dell'allevamento di animali domestici, dei riti religiosi, ma anche del commercio e dell'artigianato della popolazione preistorica. Nell'esposizione, suddivisa in diversi temi, vengono esposti soprattutto i reperti sensazionali del "Ganglegg", i quali hanno avuto un forte interesse presso archeologi sia in Italia che all'estero. Di un'attenzione speciale godono i preziosi reperti di importazione dalle regioni del nord delle Alpi.

Il "Ganglegg", un insediamento fortificato dell'epoca del bronzo, del ferro e romana, si trova su una collina al di sopra di Sluderno. Dal 1997 vengono effettuati degli scavi archeologici, nel corso dei quali sono stati portati alla luce delle fortificazioni ed edifici sensazionali in buon stato di conservazione.