Corvara in Badia (1568 m) è adagiata in un'ampia e soleggiata conca ai piedi del massiccio del Sassongher in Alto Adige. Corvara può a ragione essere definita la culla del turismo in Val Badia.
Da non perdere l'indimenticabile panorama che si gode dall'altipiano del Pralongià: dalla Marmolada alle vette austriache, accarezzando le maestose vette dolomitiche.
Già nella seconda metà del XVII secolo alcuni giovani del posto iniziarono a scalare le montagne vicine ed a condurvi i primi turisti, a quell'epoca chiamati "forestieri".
Corvara in Badia è una stazione turistica tra le più ambite dell'arco alpino. Il comune di Corvara comprende le frazioni Corvara e Colfosco.
La chiesa parrocchiale di Santa Caterina nella forma attuale fu consacrata nel 1452 ed è costruita in stile gotico. Il martirio della Santa è dipinto all'esterno delle ante del trittico dell'altare maggiore.
La chiesa parrocchiale del Sacro Cuore fu consacrata nel 1959. A livello architettonico presenta linee chiare e sobrie con una copertura di legno alquanto accentuata. I rilievi del portale di bronzo presentano simboli fondamentali della fede cristiana. Sulle vetrate delle finestre sono rappresentati i quattro evangelisti ed altri santi.
Il Museum Ladin Ciastel de Tor a San Martino in Badia fornisce preziose informazioni sulla storia, la lingua, la cultura, le leggende, l'archeologia, la geologia, il turismo e l'artigianato tipici delle valli ladine.
Il comprensorio sciistico Alta Badia, situato nel cuore delle Dolomiti, offre piste per tutti i gusti e tutte le capacità.
A 3200 m, piste larghe, piste da fondo ben preparate ed una pista per slittino
Discese incantevoli, impianti di risalita per raggiungere la cima più alta
