La Cima Salèz (2998 m), anche detta Cima delle Pecore a causa del suo profilo arrotondato ("Großer Schafkopf" in tedesco), si trova nella meravigliosa Valle Vallelunga, una valle laterale della Val Venosta, sulla linea di confine tra l'Italia e l'Austria.
È una montagna grande e aperta in direzione nord rispetto alla Valle Vallelunga.
Nonostante l'altitudine e la forma ci si arriva senza grosse difficoltà. Ci si impiega ca. 3-4 ore partendo dall'abitato di Gschwell (1816 m) nel fondovalle.
Arriviamo in auto fino all'abitato di Curon Venosta (1520 m). Alla nostra sinistra si trova il lago di Resia con il suo famoso campanile che emerge dall'acqua del lago.
A Curon Venosta (prima del tunnel) svoltiamo a destra e percorriamo la strada della valle Vallelunga che conduce fino alla frazione di Melago (1912 m) da dove si ha una meravigliosa vista verso le Alpi dell'Ötztal con la Palla Bianca (3738 m), la Punta di Vallelunga (3528 m), la Cima del Lago Bianco (3518 m) e la Vedretta di Vallelunga.
Gschwell - Casermetta: 2.30 ore
Casermetta - Wölfelesjoch: 0.45 ore
Wölfelesjoch - Cima Salèz: 0.15 ore
Salita: 3.30 ore
Dislivello: 1182 m
Discesa: 2.30 ore
Tempo totale: 6.00 ore
Arrivati alla frazione Gschwell (1816 m) parcheggiamo l'auto vicino all'albergo "Alpenfriede" (parcheggio privato, meglio chiedere prima se si può parcheggiare).
Scendiamo di qualche metro lungo la strada principale e iniziamo l'escursione alla Cima Salèz lungo il sentiero a destra passando tra un gruppo di vecchie di case e salendo lungo un largo sentiero nel bosco.
Dopo pochi minuti bisogna fare attenzione. Non proseguiamo lungo il sentiero largo ma svoltiamo a sinistra lungo il sentiero numero 8 (si vede un grande numero 8 su di un sasso poco sopra al lato del sentiero).
Il sentiero sale con molte serpentine attraverso un bosco di larici e pendii erbosi fino ad arrivare su di un altipiano al limite boschivo (2200 m).
Qui vediamo delle mucche al pascolo. La vista verso il ghiacciaio si fa sempre più aperta.
Il sentiero è bello largo, ai lati ci sono dei grandi sassi che lo delimitano. Passiamo lungo i prati senza fare molto dislivello.
Ad un certo punto passiamo vicino ad un edificio abbandonato, ex casermetta della Finanza (2643 m), dove termina il sentiero 8 e proseguiamo a sinistra verso Ovest lungo il sentiero numero 4, l'Alta Via della Vallelunga.
In questa zona ci sono molti piccoli laghi alpini, alcuni li vediamo da lontano, vicino ad altri passa il sentiero.
Arrivati ad un grande ometto di sassi vicino al piccolo lago di Casabella (2670 m) lasciamo l'Alta Via della Vallelunga e saliamo a destra sul ripido versante lungo il sentiero 4A.
Arrivati alla forcella Wölfelesjoch (2842 m), dove si trova una pietra che indica il confine tra Italia e Austria, svoltiamo a destra lungo il sentiero 31 percorrendo la cresta rocciosa che ci conduce fino alla croce della Cima Salèz.
Dalla Cima Salèz (2998 m) si ha una bellissima vista tutto intorno: il ghiacciaio delle Alpi dell'Ötztal e le Vedrette di Vallelunga, il fondovalle e le cime delle montagne verso nord e verso sud.
Torniamo percorrendo il sentiero dell'andata. Dalla cima ca. 3 ore.
I laghi di Casabella si trovano lungo l'Alta Via della Vallelunga, sul versante settentrionale della Vallelunga sopra la frazione di Gschwell (1816 m).
Sono due grandi laghi ma nei dintorni se ne vedono molti altri più piccoli.
12 zone sciistiche e 1200 km di piste con un unico skipass
15 zone sciistiche e 330 km di piste con un unico skipass
A 3200 m, piste larghe, piste da fondo ben preparate ed una pista per slittino
Discese incantevoli, impianti di risalita per raggiungere la cima più alta