La Valle Isarco è una regione ricca di fascino da scoprire. A ovest il Corno del Renon, i Monti Sarentini dall'inconfondibile forma piramidale, a est le famose Dolomiti con le loro guglie, le cime e le vette, i leggendari "Monti pallidi".
E in mezzo infiniti sentieri, scale e viottoli, attraverso valli e prati e pascoli, di rifugio in rifugio o di maso in maso, di villaggio in villaggio o lungo le anse dell'Isarco.
Per una lunga camminata o una risalita, per avventurarsi in imprese sportive o meditare e sognare in tutta tranquillità, per andare alla scoperta della cultura o semplicemente farsi affascinare dalla natura.
Non manca nulla di ciò che ci si può attendere da un soggiorno escursionistico: tour alpinistici, arrampicate, sentieri d'alta montagna, percorsi culturali e poi ancora sentieri che conducono a laghi, gole, boschi e malghe.
Parco Naturale Puez-Odle con una superficie di 9400 ettari. Le principali formazioni montuose: Odle, Sasso di Putia, Odle di Eores, Monte Rovina. Escursioni naturalistiche.
La via delle castagne ("Keschtnweg") è un facile percorso attraverso i castagneti di mezza montagna della Valle Isarco. Partendo da Varna si prosegue verso Velturno, Chiusa, Villandro, Barbiano, al Renon e Bolzano (lunghezza 60 km, 500 - 1000 m di altitudine) attraversando boschi di castagni, vigneti e prati. Lungo il percorso si può godere non solo della bellezza del paesaggio, ma vengono offerte anche esperienze culinarie e culturali. Si possono visitare ed ammirare antiche chiese e cappelle, castelli, rovine e luoghi mistici.
Il Sentiero Birmehl inizia presso la piazza di Verdignes presso Chiusa e scende, passando lungo i prati aridi che si trovano sul lato meridionale del colle della chiesa, verso il borgo di Pradello, da dove poi si risale fino al maso Moar zu Viersch, per tornare nuovamente al punto di partenza passando su un antico sentiero lastriciato.
Difficoltá: facile
Tempo di percorrenza: 1.30 ore
Il Sentiero Europeo Numero 2 attraversa la Valle Isarco. Questa alta via è il risultato di un congiungimento di tre alte vie già esistenti e porta da Innsbruck a Bressanone ed oltre fino a Feltre. 340 chilometri attraverso montagne incantevoli. Dagli imponenti ghiacciai delle Alpi dello Zillertal e delle montagne di Fundres il sentiero attraversa otto dei più importanti massicci dolomitici.
I punti più alti che si toccano sono il giogo del Rosenjoch (2796 m), la cima Picco Croce (3123 m) ed il passo Farangole (2932 m).
Tre settimane di intense avventure nella natura incontaminata. Si dorme nei rifugi, in baite o negli agriturismo. Grazie a varie possibilità di risalita e discesa è possibile compiere anche solo brevi tratti, singole tappe e di variare a piacimento il percorso.
Alta Via del Tirolo ("Tiroler Höhenweg"), il percorso d'alta montagna (1600 - 3000 m) da Mayrhofen (A) a Merano. 130 km da percorrere in 11 tappe giornaliere. 9.000 metri in salita e quasi 10.000 in discesa, quasi una dozzina di cime, forcelle e passi. Solo per esperti camminatori ed alpinisti!
Partendo da Mayrhofen nello Zillertal si segue il percorso marchiato superando il lago Schlegeisspeicher, il giogo di Vizze, il rifugio Europa e la Spina di Lupo fino al Brennero. E poi ancora vari gioghi fino a Obernberg ed alle cime del Tribulaun. Si prosegue lungo il sentiero verso sud e tra le Alpi della Ötztal e la Val Passiria attraverso il Gruppo di Tessa si giunge fino a Merano.
L'Alta Via del Tirolo corre quasi sempre tra i 1600 ed i 3000 metri di altitudine, con cinque pernottamenti in quota e cinque in valle. Varie possibilità di risalita e discesa agevolano la possibilità di eseguire tappe singole.
L'Alta Via di Fleres si snoda dal Passo del Santicolo fino al Rifugio Calciati al Tribulaun (sentiero n. 32A) e dalla Parete Bianca sul sentiero n. 7 fino al Rifugio Cremona alla Stua/Magdeburgerhütte. Fa parte dell'Alta Via del Tirolo che da Mayrhofen conduce a Merano. Magnifiche formazioni montuose. Tempo di percorrenza: 8-9 ore, impegnativo, richiede assenza di vertigini.
Traversata in cresta del massiccio della Plose. In auto fino a Valcroce, quindi proseguire a piedi con il sentiero n. 7 lungo il pendio sud-est del Giogo Bello fino al rifugio Plose. Il sentiero conduce lungo la cresta verso nord-ovest fino al monte Telegrafo (2486 m), al monte Fana (2545 m) ed al monte Forca (2576 m).
Incantevole veduta panoramica sulle Dolomiti, sul gruppo dell'Adamello a sud-ovest ed il Großglockner a nord-est.
Il ritorno si effettua per pendii erbosi fino ad un sentiero, si oltrepassa la malga Rossalm e si ritorna a Valcroce.
Tempo di cammino: 5 ore.
Grado di difficoltà: medio - difficile.
Dislivello: salita e discesa 800 m.
Si arriva in auto fino alla località Kasereck sopra Lazfons (1959 m). Da qui si prende una strada forestale che conduce fino ai prati "Jocherer Wiesen", quindi si prosegue sul segnavia n. 1 e si giunge al rifugio S. Croce di Lazfons ed alla omonima cappella, il più alto santuario d'Europa (2311 m).
Possibilità di salire fino alla Cima S. Cassiano (2581 m).
Al ritorno si scende fino al rifugio Chiusa (1923 m), si oltrepassano numerose baite e si raggiunge il maso Kühof.
Tempo di cammino: 4,5 ore (con la Cima S. Cassiano 6 ore).
Grado di difficoltà: facile - media difficoltà.
Dislivello: ca. 400 m (con la Cima S. Cassiano ca. 600 m).
Si arriva in auto fino a Scaleres - Steinwend (1466 m). Da qui il sentiero, inizialmente ripido, conduce ai romantici Laghi Gelati (1957 m). Quindi si sale alla Forcella S. Lorenzo (2208 m), si oltrepassa la malga "Kühbergalm" e si scende fino alla baita "Brugger Schupfe" (2000 m).
Per il ritorno si prosegue sul sentiero fino a Caerna (1409 m).
Tempo di cammino: 5 ore.
Grado di difficoltà: medio - difficile.
Dislivello: 860 m.
Si arriva in auto fino al parcheggio "Herol". Da qui il sentiero conduce su una strada forestale fino alla località "Tulper Gampis", prosegue fino al rifugio "Rastnerhètte" e più avanti fino alla baita "Starkenfeldhütte", quindi continua in leggera salita fino alla Cima Lasta (2194 m).
Dopo una breve pausa ed una meravigliosa vista panoramica si scende fino al rifugio "Kreuzwiesenhütte" (1924 m) e si ritorna sul sentiero e strada forestale a Luson - Valletta.
Tempo di cammino: 4,5 ore.
Grado di difficoltà: facile - media difficoltà.
Dislivello: 550 m.
Si arriva in auto fino ai masi sopra Le Cave. Da qui il sentiero sale ripidamente passando per alcuni masi abbandonati fino alla malga di Pontelletto (1777 m) ed al romantico lago di Pontelletto (1874 m).
Dopo una sosta si prosegue sul sentiero n. 14 fino alla malga "Sulzenalm" (1931 m).
Il ritorno si passa lungo la valle di Pontelletto e la malga "Bergler Alm" fino al punto di partenza.
Tempo di cammino: 5 ore.
Grado di difficoltà: medio - difficile.
Dislivello: 1000 m.
12 zone sciistiche e 1200 km di piste con un unico skipass
15 zone sciistiche e 330 km di piste con un unico skipass
A 3200 m, piste larghe, piste da fondo ben preparate ed una pista per slittino
Discese incantevoli, impianti di risalita per raggiungere la cima più alta