Pietralba (1520 m) è il luogo di pellegrinaggio più conosciuto in Alto Adige. Appartiene ad uno dei più rinomati di culto altoatesini.
Pietralba è raggiungibile da due direzioni. Una strada che arriva dalla Val d'Ega passando per Nova Ponente, Monte San Pietro quindi Pietralba. La seconda strada giunge dalla Valle dell'Adige, passando per Aldino e raggiungendo Pietralba.
Il Santuario della Madonna di Pietralba ebbe origine nel 1553 quando la Vergine Maria apparve a Leonhard Weißensteiner per guarirlo dalla sua malattia. Ella gli chiese di costruire, come ringraziamento, una cappella dove i fedeli potessero recarsi per invocarla e lodarla.
La cappella originaria divenne subito mèta di numerosi pellegrini e fu presto necessario costruire una chiesa. L'attuale basilica in stile barocco venne completata nel 1654.
Da quando giunse a Pietralba il Papa Giovanni Paolo II il 17 luglio del 1988, l'afflusso dei visitatori è notevolmente aumentato.
Percorrendo un sentiero nel bosco, per circa 20 minuti verso est, si può salire all'eremo di Leonhard, suggestivo luogo dove la vergine apparve al Weißensteiner e da dove si gode il panorama verso alcune cime delle Dolomiti: il Catinaccio, la Marmolada ed il Latemar.
Il luogo di pellegrinaggio con la chiesa, l'ostello dei pellegrini (costruito nel 1897), il negozio, l'albergo (costruito nel 1708) ed un grande parcheggio è ideale non solo per il pellegrino ma anche per i molti escursionisti. Pietralba è un punto di partenza ideale per le escursioni in montagna.
12 zone sciistiche e 1200 km di piste con un unico skipass
15 zone sciistiche e 330 km di piste con un unico skipass
A 3200 m, piste larghe, piste da fondo ben preparate ed una pista per slittino
Discese incantevoli, impianti di risalita per raggiungere la cima più alta