Il castello di Rodengo in Alto Adige fu senza dubbio una delle più grandi e potenti roccaforti del suo tempo.
Di grandissimo valore ed interesse i famosi affreschi del "Ciclo di Ivano", i più antichi affreschi profani dell'intera area di cultura tedesca.
Stupefacente il ciclo di affreschi dedicato alla saga di Ivanoe nella taverna del castello, dipinto all'inizio del XIII secolo e riscoperto solo nel 1973.
Un gioiello d'arte pittorica unico nel suo genere, che narra come un fumetto le avventure del cavaliere Ivano (Ivanhoe) e della tavola rotonda di Re Artù.
Da visitare anche la cella del "Lauterfresser", il presunto stregone dell'Alto Adigee che qui fu incarcerato e poi giustiziato nel 1645 a Rio Pusteria.
Friedrich von Rodank ha dimostrato di avere buon fiuto facendo costruire, nel lontano 1140, il castello di Rodengo su questo sperone roccioso che sovrasta il corso della Rienza: il castello, rimasto imprendibile, colpisce ancor oggi per la sua impressionante bellezza.
Castel Rodengo si raggiunge solo per un ponte levatoio. Costruito su un ripido dirupo nel XII secolo, divenne uno dei castelli più imponenti della provincia.
Con le sue massicce mura, le torri, i merli e il cortile interno è il "prototipo" di un vero castello medievale, ma anche una delle roccaforti grandi ed inviolabili del suo tempo.
12 zone sciistiche e 1200 km di piste con un unico skipass
15 zone sciistiche e 330 km di piste con un unico skipass
A 3200 m, piste larghe, piste da fondo ben preparate ed una pista per slittino
Discese incantevoli, impianti di risalita per raggiungere la cima più alta