Cadipietra (1050 m) in Valle Aurina (Alto Adige) inconfondibile centro amministrativo minerario (con la casa del fattore, la residenza Gasegg, il granaio e l'osteria) oggi è sede del comune della Valle Aurina e deve il suo nome alle caratteristiche vecchie case di pietra colore del rame.
Il granaio di Cadipietra ospita il museo minerario e la collezione della famiglia Enzenberg, rielaborata con sistemi multimediali.
Il Museo delle Miniere di S. Ignazio a Predoi fornisce un'ampia visione dell'estrazione del rame dagli albori della sua esistenza fino al giorno d'oggi.
La chiesa della Madonna di Loreto fu fondata dai proprietari del Commercio Aurino. Intorno al 1700 fu rinnovata come noi la possiamo oggi ammirare. Finestre quadrangolari e a lunetta, nella navata una volta a botte e sul matroneo dipinti dello Spirito Santo, dell'Incoronazione di Maria, dell'Ascensione di Maria al Cielo. La chiesa della Madonna Nera, ancora oggi è mèta di pellegrini.
Nel 1992 è stata edificata la nuova chiesa parrocchiale di Cadipietra, essendo l'altra troppo piccola per contenere tutti i credenti. La nuova costruzione si trova in un punto strategico del paese in quanto è attorniata dalla scuola elementare, dal padiglione della musica, dall'antica casa Gasegg (residenza dei conti proprietari della miniera), dalla chiesa vecchia e dal granaio. Questa è una costruzione moderna che vale la pena di visitare per i suoi giochi di luce, per la centralità dell'altare e l'originalità del crocifisso intagliato dal famoso scultore Jakob Oberhollenzer.
La casa del fattore è una antica costruzione in pietra, (da qui il nome Cadipietra) oggi sede del Comune della Valle Aurina, con bovindi di notevole valore architettonico. Interni preziosi grazie ad alcuni dipinti trovati recentemente sotto la perlinatura di varie stanze.
Il tribunale della miniera, che si trova all'ingresso di Cadipietra, risale al XVI secolo e rappresenta sicuramente una delle attrazioni della valle Aurina. Per quasi 300 anni, a causa della miniera di rame di Predoi, è esistito un Giudizio minerario apposito, i cui confini coincidevano con quelli del Giudizio regionale di Tures. Dal 1545 fino al 1780 circa il giudice minerario risiedette in una casa a Costamolino, al confine tra San Giovanni e Cadipietra. L'aspetto attuale dell'edificio risale al XVI sec., quando il principe territoriale del Tirolo lo acquistò e ne fece la sede del giudice minerario.
La cappella di San Giovanni di Nepomuk fu la cappella del tribunale della miniera. Risale al 1736 e fu derubata di 4 statue del XVIII secolo.
Dal 1971 Cadipietra si è ampliata e sviluppata, grazie al turismo invernale cresciuto dopo la costruzione dell'impianto sciistico di Monte Chiusetta.
Con l'arrivo dell'inverno, l'incanto della neve invita ad indimenticabili passeggiate al sole ed all'aria aperta ed a splendide sciate, fino a Pasqua inoltrata, sulle cime circostanti. Meravigliosi itinerari per tutti, sportivi e non, in uno splendido scenario naturale ancora intatto.
Grande varietà di piste, dalle più facili alle più impegnative ed impianti all'avanguardia nella zona sciistica Monte Chiusetta e Monte Spicco ed a Rio Bianco. 80 km di piste da fondo, caroselli sciistici fin sulle più alte cime, passeggiate sulla neve, attraverso prati e boschi.
12 zone sciistiche e 1200 km di piste con un unico skipass
15 zone sciistiche e 330 km di piste con un unico skipass
A 3200 m, piste larghe, piste da fondo ben preparate ed una pista per slittino
Discese incantevoli, impianti di risalita per raggiungere la cima più alta